Non sono arrivate medaglie dalla prima prova di qualificazione nazionale per i campionati italiani under 20, ma le fiorettiste hanno ottenuto brillanti piazzamenti (continua...)

 

Nella cittadina emiliana di Salsomaggiore famosa per il centro termale e come sede della finale del concorso di Miss Italia, le nostre fiorettiste hanno sfilato sulle pedane del Pala Liabel sciorinando una bella scherma e ipotecando già da questa prova la qualificazione alla fase finale di Udine. In particolare la prova offerta da Eleonora Dini e Ginevra Burchi (entrambe tesserate per la Sezione Giovanile delle FF.OO.) assume un significato più ampio del risultato raggiunto, data la provennienza di entrambe dalla categoria inferiore.

In particolare Eleonora, non ha potuto oltrepassare gli ottavi di finale, per essersi imbattuta nella Campionessa Mondiale in carica della categoria Camilla Mancini di Frascati. Il 10° posto finale, dopo la vittoria di Como, comunque, ha confermato la giovanissima atleta allieva del M° Marco Vannini tra le migliori.

Ginevra Burchi è uscita per mano di una avversaria ben più modesta della Mancini, ma contro la quale il passaggio del turno è mancato per una sola stoccata dopo che alla fine di una bella rimonta Ginevra si era trovata addirittura in vantaggio 14-13. La viareggina, che negli utlimi mesi ha dedicato maggiore attenzione alla sua preparazione nell'arma della spada (per la quale ha già pianificato gli impegni per il prosieguo della stagione), è andata in questo caso meglio nel fioretto, forse anche con la complicità di un atteggiamento mentale più sereno e disteso, dopo la prova opaca fornita nella spada, appunto, dove non era riuscita a scalare la classifica oltre l'83esima posizione.

Sempre nella spada femminile ottime indicazioni sono arrivate ancora da Francesca Bargagna (classe '99) alla prima esperienza con le under 20.

Note decisamente meno liete sono arrivate dal panorama maschile dove nel fioretto non si è riusciti ad andare oltre i l19esimo posto di Michele Del Macchia (FF.OO.) superato più da se stesso che dal suo modestissimo avversario, che in precedenza aveva avuto ragione anche di Matteo Valtriani. Poteva essere la giornata di Dario Finetti che con un briciolo di preparazione in più avrebbe potuto, senz'altro, sfruttare un canale che sembrava una autostrada fino alle semifinali.

Stop a metà classifica anche per Simone Signorini (FF.OO.) 150esimo, nel concorso di spada maschile, nella gara più affollata di tutta la manifestazione che ha registrato 303 pretendenti al via.

"Siamo solo all'inizio, la stagione sarà lunga e ci sarà senz'altro tempo per rifarsi, ma sarà bene darsi una svegliata il prima possibile - ha commentato il M° Marco Vannini, che poi ha proseguito - Siamo stati sfortunati con le ragazze, ma la dea bandata gira e quindi ciò che ci ha tolto oggi ce lo restituirà in futuro e le ragazze sapranno cogliere il suo aiuto dato gli evidenti progressi che hanno fatto nelle loro capacità, i ragazzi, invece, non mi sono piaciuti per niente, troppi errori ancora su aspetti sui quali certe difficoltà dovrebbero essere state superate da tempo, paccato per l'occasione sfumata!"