L'Accademia della Scherma Livorno può festeggiare il titolo italiano di fioretto femminile conseguito da Olga Rachele Calissi in forza al G.S. delle Fiamme Gialle (continua....)

 

L'exploit era nell'aria. A poco più di un anno dal trasferimento per Olga nella nostra società come sede di allenamento, il consuntivo a quest'oggi può dirsi senza alcun dubbio positivo, anche se il lavoro e la strada da fare è ancora molta.

Ad inizio stagione la Calissi aveva già salito il gradino più alto del podio sempre ad Ancona, ma in quell'occasione non c'erano i fatidici "3 punti" in palio. Il mese scorso era arrivata anche l'ottima prestazione in Coppa del Mondo che l'aveva vista protagonista di un lusinghiero piazzamento (settima, ndr) a Tauber. Ieri, sempre nel capoluogo marchigiano c'era da correre per il titolo italiano under 23, che metteva in palio anche il biglietto per la partecipazione a giugno ai rispettivi Campionati Europei che si svolgeranno in Polonia.

La tendenza di una partenza non proprio bruciante (nel girone era arrivata una sconfitta di misura, ndr), è stata poi invertita da un epilogo in cui Olghina ha espresso una bella scherma, dimostrando di sapersi ben adattare alle avversarie di turno Orsolini (15-7 nei quarti), Monaco (15-12 in semifinale) e Chiara Cini in finale (15-12), aggiudicandosi l'agognata coccarda.

"Sono felice - ha dichiarato Olga - era da quando avevo sedici anni che non vincevo un titolo italiano e questa medaglia d'oro mi ci voleva proprio. Adesso ci sono ancora gare importanti e mi voglio mantenere concentrata sui prossimi appuntamenti."

Il tempo per festeggiare questo titolo non c'è. Infatti, Olga martedì sarà già su un volo diretto a Shanghai, dove raggiungerà le colleghe Azzurre che ieri hanno tirato a Seoul, per tentare una nuova impresa in Coppa del Mondo.