Si è conclusa con un deludente nono posto la rassegna iridata individuale, ai Campionati Mondiali under 20 in corso di svolgimento in Croazia, del poliziotto domiciliato all’Accademia della Scherma Livorno Edoardo Luperi (continua…)

 

Se non fosse stato per lo sfortunato accoppiamento, che nel tabellone degli ottavi ha opposto prematuramente l’atleta allenato dal M° Marco Vannini (anch’egli presente al seguito della delegazione Azzurra), al compagno Lorenzo Nista (poi argento nella finale persa con lo statunitense Massialas), le chance di medaglia per Edo sarebbero state ben più alte.

La sorte però ha voluto flagellare gli Italiani e gli Americani (favoriti alla vigilia) in una comune lotta intestina che ha portato i migliori della categoria ad auto eliminarsi prima di approdare alla zona medaglie. A farne le spese: da una parte Luperi (nella foto Bizzi, ndr) dall’altra Race Imboden.

Non sono imputabili colpe di nessun genere ad Edoardo che fino a quel punto della gara aveva ottenuto sei vittorie su altrettanti match nel girone eliminatorio e che aveva surclassato i primi due avversari subendo solo sette stoccate in due assalti. Anche Nista, da parte sua, aveva fatto lo stesso riuscendo poi a spuntarla per 15-13 nella lotta fratricida, spegnendo le ambizioni dell’atleta Fiamme Oro di laurearsi due volte campione del mondo nella categoria giovanile.

“Ero venuto per vincere – ha dichiarato Edoardo dopo la gara – e quindi sapevo che, avendo già conseguito questo titolo nel 2011 ed essendo stato di bronzo nel 2010, fare medaglia o arrivare a metà classifica non mi avrebbe cambiato la vita”. Luperi ha poi ha proseguito “Certo, sapevo che con alcuni avversari sarebbe stata dura e che Lorenzo era tra questi, ma si sa… non sempre i piani coincidono con gli eventi che poi si verificano, nel match con lui (Nista, ndr) ho sbagliato la parte centrale, la prossima volta farò in modo di non commettere gli stessi errori adesso pensiamo alla gara a squadre di lunedì prossimo”.

La gara, di altissimo livello in senso generale per la qualità del  fioretto espresso dalla generazione, è andata allo statunitense Alexander Massialas in passato già medaglia d’argento ai mondiali del 2011 e alle Olimpiadi giovanili di Singapore del 2010, in entrambi i casi dietro a Luperi.

OPEN LA SPEZIA

Accademisti opachi a La Spezia nella seconda prova di qualificazione ai Campionati Italiani Assoluti di Trieste.

Nel dettaglio hanno conseguito solo piazzamenti di scarsa rilevanza Tommaso Lari (26esimo), Alessandro Paroli (28esimo), Michele Del Macchia (39esimo) e Dario Finetti (46esimo). In virtù della classifica generale stilata dopo le due prove (la prima era stata tirata a Ravenna) sono stati ammessi direttamente agli assoluti 2013 Tommaso Lari e Edoardo Luperi, per gli altri ci sarà modo di rimediare nella prova d’appello della Coppa Italia Nazionale a Lucca a fine mese.

Discorso analogo per le ragazze con Olga Calissi solo 21esima, a seguire Eleonora Dini 33esima, Noemi Bono 69esima e Ginevra Burchi 70esima. Tutte tranne Olga dovranno fare un giro a Lucca prima di sperare di essere a Trieste.