Luperi mondiale under20 Mosca 

Sopra Edoardo Luperi medaglia di bronzo a squadre al Mondiale under 20 di Mosca

Mosca_ Termina con il bronzo a squadre conquistato oggi 7 aprile assieme ai compagni Lorenzo Nista, Daniele Garozzo e Filippo Guerra, la rassegna iridata giovanile 2012 per Edoardo Luperi. Senza dubbio un bottino assai magro per quello a cui il giovane fiorettista delle Fiamme Oro si era abituato.

E' stata anticipata di un turno la vera finale del fioretto maschile a squadre, che a Mosca ha visto affrontarsi oggi in semifinale l'Italia di Luperi e gli Stati Uniti di Massialas e Imboden (due che tanto per dire rappresentano i 2/3 dell'America titolare che tirerà a Londra ai Giochi Olimpici), a cui gli appassionati si erano abituati, dal momento che Italia-America è stata la finale che si è disputata nelle ultime quattro edizioni, di cui solo quella del 2009 è stata vinta dall'Italia.

In questa rassegna nell'ultimo match Luperi-Massialas è stato lo statunitense a riuscire a chiudere con il punteggio di 45-42 in suo favore che ha costretto l'Italia ad alzare bandiera bianca e a giocarsi la finalina di consolazione con la Cina.

Contro i cinesi Luperi ha tirato a corrente alternata vincendo 5-1 il primo e l'ultimo parziale (quello che ha decretato l'assegnazione del metallo) mentre ha perso 5-10 il passaggio centrale, sul quale hanno poi saputo ridare fiducia alla panchina Azzurra i parziali di Guerra (entrato al posto di Danile Garozzo) e del bravo e freddo Lorenzo Nista (il più continuo in tutto il torneo).

Non torna a casa a mani vuote dunque, il mancino dell'Accademia della Scherma Livorno in forza al Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, ma comunque sia con un consuntivo di un decimo posto individuale ed un bronzo a squadre. Un bilancio che per un diciannovenne con altro anno da trascorrere nella categoria under 20 senz'altro incoraggiante. Un pò meno per uno che deteneva il titolo mondiale e la Coppa del Mondo di categoria. La strada è lunga e un periodo del genere è senz'altro possibile ad una età così verde.

Per la cronaca la finale tra gli Stati Uniti e la Russia padrona di casa e forte dei propri beniamini Safin (oro all'individuale) e Lichagin (campione d'europa), è andata agli atleti a stelle e strisce che si sono rivelati per la terza edizione consecutiva la nazionale giovanile più forte del mondo.

Adesso per Edoardo il rientro in patria, dove potrà smaltire le tossine accumulate in questa campagna russa prima di concentrarsi nuovamente sugli impegni scolastici e quelli agonistici delle prossime gare nazionali.