Alla prima gara nazionale in carriera Aurora Pisà, sfiora la vittoria a Treviso. Bene nella stessa categoria anche Elena Cigliano e buone prestazioni in generale per i giovanissimi spadaccini 'Bluarancio' (continua...)

Come 'spot' per la nostra realtà, meglio non potremmo essere rappresentati, se non da quel sorrisone contagioso di Aurora Pisà (per gli amici Iaia, ndr) che ieri, nell'ultima gara della due giorni trevigiana dedicata alle prove nazionali di fioretto riservate alle categorie under 14, ha ceduto solo nella finalissma per un soffio (punteggio di 9-10), alla brava avversaria romana Franzoni Ludovica.

Un piccolo ciclone, la giovanissima promessa 'Bluarancio' che durante tutta la gara non ha ceduto praticamente nulla alle sue avversarie.

Nella stessa gara si è egregiamente comportata l'altra accademista Elena Cigliano che ha raggiunto la 12esima piazza su una concorrenza di oltre 80 partecipanti. Elena, aveva già dimostrato belle attitudini con la scherma in occasione della prova analoga di spada a Ravenna dove aveva raggiunto lo stesso piazzamento ma contro una concorrenza molto più numerosa.

Tra i 'Giovanissimi' i migliori a rappresentare i nostri colori sono stati i due ragazzini di Singapore Keyon Loo e Samuel Robson rispettivamente 5° e 6°, in una gara affollata di 156 partecipanti. Subito a ridosso dei finalisti si è piazzato Matteo Pupilli 12esimo, che ieri non è riuscito a esprimere la sua scherma migliore. Poco prima avevano alzato bandiera bianca Cristiano Sena e Alessandro Biondi arrestati dall'emotività al 40° e 45° posto.

Nella prima giornata di gare erano scesi in pedana anche Jhon Venuta e Carlo Politi che dopo aver fatto vedere belle cose nei gironi eliminatori, non hanno saputo matenere la stessa concentrazione anche nelle dirette.