Si è fermato ad un passo dal coronamento di una bellissima giornata, il percorso di Alessandro Paroli alle Universiadi di Taipei. Il forte fiorettista 'bluarancio' ha chiuso la sua rassegna con il bronzo al collo (continua...)

 

In questi casi non resta che dire "peccato". Sì, perché Alessandro aveva ingranato molto bene la giornata odierna alla Fencing Arena di Taipei dove, subito d'acchito il primo a dovergli cedere lo scalpo era stato il transalpino, campione uscente della manifestazione, Chastanet.

Negli ottavi di finale il destino ha messo uno contro l'altro i nostri due portacolori Ale Paroli e Edo Luperi e nello scontro fratricida a soccombere è toccato al secondo (già medaglia di bronzo due edizioni fa ai Giochi Universitari).

Il turno dei quarti di finale ha visto Paroli essere opposto al neo vice campione del mondo Saito. Il giovanissimo giapponese non ha potuto nulla contro la scherma impeccabile dell'aviere livornese, che padroneggiava il match portandolo  casa con un netto 15-10.

A quel punto, con una medaglia già sicura in tasca e con il livello degli avversari sconfitti strada facendo, c'era legittimamente da sperare nel massimo risultato. Ma come spesso accade nella scherma, guai a fare i conti troppo presto.

In semifinle un avvio troppo blando ha fatto andare sotto Alessandro 3-10 contro l'ucraino Chuchukalo che, pur non regalando nulla all'azzurro, ha visto bene di approfittare della momentanea scarsa lucidità del suo avversario. Forse, la reazione di Alessandro è arrivata troppo tardi e benché Paroli ha avuto la forza di portarsi prima sull'8-10 e poi sul 13-14, non ha avuto il guizzo per raggiungere e superare l'ucraino sul finale.

Per la cronaca Chuchukalo (classe '95) ha vinto la gara sul giapponese Matsuyama. Mentre gli altri Azzurri Edoardo Luperi, Francesco Trani e Guillame Bianchi hanno perso per accedere ai quarti di finale. Ottavi di finale che erano stati fatali anche a Olga Callissi nella giornata di ieri.

Un buon bronzo, dunque, per Alessandro che rappresenta la sua prima medaglia individuale ottenuta ad una manifestazione importante e che va ad impreziosire il suo percorso stagionale, nel quale era salito sul podio di coppa del mondo a Tokyo ed era stato tra i migliori otto finalisti a San Pietroburgo.