Ieri a Riccione nella kermesse più prestigiosa under 14 a livello nazionale il nostro Matteo Pupilli, si è aggiudicato il titolo tricolore nella categoria riservata ai nati 2006 (continua….)

 

Che fosse bravo l’aveva già dimostrato in diverse occasioni. Matteo, un bel ragazzino biondo in possesso di grandi mezzi fisici e una consapevolezza da schermitore navigato, si diletta con l’arma in pugno già da cinque anni a questa parte e dopo aver già colto diversi successi nella stagione (anche nella sciabola, ndr) ieri, a Riccione, ha colto il primo sigillo di una carriera che tutto il clan bluarancio, gli augura di proseguire il più a lungo possibile e fino ai massimi livelli a cui potrà ambire di arrivare.

Sono stati ben 180 i suoi coetanei che hanno dovuto mettersi in fila alle sue spalle e non sono mancate le emozioni forti. Infatti, Matteo (“Tacco” per gli amici, ndr) dopo due turni di gironi all’italiana, dove ha riportato 12 vittorie su altrettanti assalti disputati, ha incontrato il primo scoglio veramente duro negli ottavi di finale, venendosi a trovare sotto 3-7 contro il fiorentino Coppi. Nel minuto di pausa, Matteo ben consigliato dal suo coach Dario Finetti, ha saputo riordinare le idee dando il via ad una bellissima rimonta che si è conclusa sul 10-8 in suo favore.

Da lì in avanti sono passati sotto i suoi colpi Bonardi di Gallarate (10-1) nei quarti e il pisano Tenze (8-3) in semifinale, mentre la finalissima contro il modicano Santoro si è giocata sul filo dell’ultima stoccata (10-9) con urlo liberatorio per il giovanissimo talento dell’Accademia della Scherma Livorno.

Dai suoi compagni di allenamento e dal mondo della scherma regionale e di quello sportivo cittadino, sono arrivati i complimenti via social e sms. Edoardo Morini, Presidente del CR Toscana, ha subito inviato le sue felicitazioni, così come Gianni Giannone, Presidente del CONI per la Provincia di Livorno, ha fatto attraverso la nostra pagina FB lasciando un commento di lode all’impresa dell’ennesimo talento della scherma labronica.

Grande emozione, poi, per Dario Finetti responsabile del settore GPG dell’Accademia: “ Sapevamo che Matteo poteva fare bene – ha detto il giovane Maestro, che poi ha precisato – “ diciamo che oggi è stato grande. Ha tirato un bel fioretto e questo risultato ripaga me e tutto lo staff che fa parte della nostra bellissima realtà di un lavoro alla base del quale non viene trascurato nessun dettaglio, dall’approccio che abbiamo coi ragazzi allo studio delle situazioni tecnico-tattiche”.

È da sottolineare che questo titolo è il primo nella categoria GPG Under 14 per un accademista e ci sentiamo di dire “speriamo ne arrivino ancora in questi giorni”, visto che la kermesse romagnola si conclude il 2 maggio e, sono ancora tanti i nostri talenti che devono scendere in pedana.