Non hanno brillato le lame blu-arancio nel secondo Gran Prix Fie della stagione. E l’austriaco Johannes Poscharnig ha visto sfumare il sogno a cinque cerchi (continua…)

L’ultima prova di fioretto della storia disputatasi nella capitale cubana, non resterà tra gli annali della nostra società, infatti, nessuno è riuscito ad andare oltre il 36esimo posto di Edoardo Luperi e per la prima volta in stagione nessuno dei nostri atleti ha raggiunto almeno la top 16.

“Ovviamente resta tanto amaro in bocca – ha commentato il Maestro Marco Vannini, presente a L’Avanaper una gara che non è andata come avremmo desiderato. Ma sono convinto che le carriere di chi riesce, poi, a farcela debbano passare quasi obbligatoriamente da momenti poco entusiasmanti come questo”.

Venendo alla cronaca Edoardo Luperi, già ammesso di diritto al Main Drow ha subito una rimonta imprevista nel primo incontro di giornata dallo spagnolo Carlos Llavador che sotto 13-10 è riuscito a piazzare cinque stoccate di fila al nostro campione, non esente da evidenti responsabilità di condotta nelle ultime fasi del match.

Tommaso Lari, dopo aver trascorso i primi giorni a Cuba un po’ travagliati da sintomi influenzali, è riuscito a raddrizzare una prima giornata di qualifica che era partita decisamente male, eliminando il forte russo Zherebtchenko, per poi arrendersi anche lui nei trentaduesimi di finale il giorno dopo al cinese Ma Jinfei, dal quale aveva perso anche nei quarti di finale al GP di Torino. Peccato che nonostante l’avvio in sordina 1-4 sotto e la prima rimonta fino al 6-6, Tommy abbia permesso all’asiatico di allungare ancora fino al 7-13, prima di rifarsi sotto 11-13, per poi gettare definitivamente la spugna 11-15.

Erano stati eliminati, invece, il primo giorno Alessandro Paroli, Johannes Poscharnig e Martino Minuto

Alessandro, non era riuscito a esprimersi al meglio nel girone e ha dovuto lasciare il passo a Lorenzo Nista 10-15 nel derby di giornata. Purtroppo Johannes Poscharnig perdendo dal tunisino Ferjani ha dovuto vedersi sbarrare la strada nel torneo, ma con maggior rammarico la strada di qualificazione a Rio, per il fatto che non potrà partecipare al torneo di qualificazione continentale.

Mentre è ancora accesa la speranza per Martino Minuto, che resta il miglior atleta turco. Per lui le speranze sono tutte risposte nel torneo di selezione continentale che si svolgerà a Praga ad aprile e dove lo seguirà il Maestro Claudio Del Macchia.