Lo scorso anno era stato soprannominato il "fiorettista giramondo". Da questa stagione ha deciso di mettere radici a Livorno, anche lui come l'austriaco Johannes Poscharnig, all'Accademia della Scherma al Modigliani Forum. Il sogno di Martino Minuto è Rio de Janeiro (continua...)
Non se lo aspettava nemmeno lui, perché con la nazionale turca, Martino Minuto aveva già intrapreso un viatico che lo avrebbe potuto condurre pian piano a smettere i panni dell'atleta e indossare quelli del manager, attivo ed operoso nel provare a migliorare lo standard qualitativo del fioretto domiciliato a Istanbul.
Non che i piani siano saltati, ma per quest'anno dovranno essere rinviati. "Almeno fino alla fine di questa stagione - come è stato lui stesso a dircelo - voglio provare a giocarmi le mie carte per qualificarmi ai Giochi di Rio 2016". Si perché, dopo il bronzo vinto nella prova individuale alle recenti Universiadi estive di Gwangjiu in Corea del Sud, è stata la stessa Federazione turca ad andare incontro alle esigenze del fiorettista monzese, che, dopo essersi preso qualche giorno per riflettere, ha capito che la cosa gli sarebbe potuta interessare.
"Da parte della Federazione scherma turca ho avuto carta bianca per scegliere il percorso che potrebbe condurmi alla qualificazione, che, nel caso ci dovessi riuscire, sarebbe storica per questa nazione - ha dichiarato entusiasta all'arrivo a Livorno Martino che, poi, ha proseguito - Qui a Livorno ho una casa da molti anni e già in passato ero stato propenso a trasferirmi qui, ed oggi che ho la possibilità, attraverso l'ambiente dell'Accademia della Scherma Livorno che mi offre tutte le credenziali di potermi allenare al meglio, voglio provare a compiere questa piccola grande impresa".
Già, perché riuscirci non sarà per niente facile e le propabilità più concrete Minuto se le potrà giocare durante la fase di qualificazione zonale, a Praga alla fine di aprile, dove i cinque vincitori degli altrettanti tornei continentali provenienti dalle nazioni rimaste fuori fino ad allora dalla qualificazione, si guadagneranno il pass per i Giochi Olimpici.
"La scelta di Martino - ha commentato il Presidente bluarancio Jennyfer Cerrai - ci inorgoglisce perché testimonia una volta ancora il fatto che la nostra realtà è sempre più un riferimento e un polo d'attrazione a livello internazionale. Dopo Johannes (Poscharnig, ndr) che da Vienna è approdato qui da noi, accogliere Martino è un vero piacere, considerato poi, che in questo modo aumenta notevolmente per noi la possibilità di vedere qualche nostro atleta impegnato ai prossimi Giochi Olimpici".