Si è concluso oggi, dopo cinque intensi giorni di lavoro, il raduno dei nostri accademisti con la rappresentativa di fioretto femminile svedese (continua...)
Le cinque promettenti ragazze di Goteborg, accompagnate dai loro responsabili Martin Roth Kronwall e Henrik Lundegard, hanno sostenuto tra le mura blu-arancio del Modigliani Forum diverse sessioni di allenamento fisico e tecnico, avvantaggiandosi della possibilità di poter incrociare le loro lame con quelle dei campioni del calibro di Edoardo Luperi, Olga Calissi e Alessandro Paroli, sotto l'occhio vigile dei componenti dello staff livornese.
Ghiotta è stata l'occasione, anche per i più giovani atleti dell'Accademia, di potersi misurare con atlete già esperte sul piano internazionale, con le quali c'è stata la possibilità di socializzare, creando i presupposti di un proficuo scambio culturale, che accrescerà il bagaglio personale di tutti coloro che hanno approfittato di questa opportunità.
"Senza peccare di falsa modestia, possiamo ritenere questa settimana di lavoro appena trascorsa, un successo - ha affermato il giovanissimo tecnico Dario Finetti, organizzatore del meeting livornese, forte già della sua trasferta in avanscoperta nelle settimane precedenti a Goteborg, che poi ha proseguito - non era scontato riuscire a soddisfare tutte le aspettative che il gruppo svedese nutriva nel venire a farci visita, ma con un grande lavoro di coinvolgimento di tutta la società e dei suoi atleti più rappresentativi, nonostante i vari impegni agonistici, siamo riusciti a toccare molti aspetti che hanno acceso l'interesse dei nostri ospiti, che adesso potranno lavorare su degli aspetti emersi in questi giorni, per migliorare il loro modo di stare in pedana."
A fare eco alla parole di Finetti, quelle del M° Marco Vannini: "Queste esperienze, vissute in grande armonia per i nostri ospiti, e, per i nostri giovanissimi che, attraverso lo scambio culturale che si genera in queste occasioni, possono potenziare i loro orizzonti, sono il frutto di un concetto, che con grande entusiasmo, convinzione e caparbietà, stiamo portando avanti da anni. Un concetto che va oltre gli aspetti prettamente tecnici riguardanti la scherma e che abbraccia tutto ciò che di più ampio si può tradurre dal fatto di fare Sport".
Per alcune di queste fiorettiste, dunque, il Camp estivo, che l'Accademia della Scherma Livorno sta organizzando a S. Vincenzo per la prima settimana di settembre 2015, rappresenterà l'occasione di poter verificare i progressi ottenuti dai riscontri emersi in questo primo contatto con i maestri livornesi.