A distanza di una settimana dalla prova in Corea del Sud, il nostro Edoardo Luperi si è confermato nel GP Fie di Tokyo tra migliori sedici fiorettisti del mondo (continua...)
Domani notte, il fiorettista ventenne delle Fiamme Oro, nostro inquilino al Modigliani Forum, dove si allena con il M° Marco Vannini, sarà di nuovo a casa. Nella valigia di rientro metterà i 20 punti conquistati durante il giro asiatico tra Seoul e Tokyo.
"Il bottino poteva senz'altro essere più ricco - ha commentanto seccamente il suo tecnico, che poi ha proseguito - è stata comunque una doppia trasferta positiva, visto che ha decretato la ritrovata salute di Edo sia sul piano fisico che su quello mentale". Infatti, l'avvio stagionale del forte talento cremìsi era stato caratterizzato da alcune incertezze di troppo, sopraggiunte per qualche nervosismo al debutto e per un infortunio rimediato a La Corùna per il quale ha pagato il prezzo del recupero della piana forma fino a Bonn.
L'Asia, invece, ha riportato Edoardo (14esimo in Giappone, ndr) ai suoi livelli ridandogli la continuità nei risultati e la consapevolezza che contro di lui tutti possono cadere. Tra le due prove Edoardo ha ottenuto lo scalpo di avversari del calibro di Aboulkassem (argento individuale a Londra 2012), Gerek Mainhardt (vincitore a Tokyo ed ex leader, poco meno di un mese fa, del ranking mondiale) e Miles Chamley-Watson (campione del mondo individuale in carica). E' altrettanto vero che le sconfitte patite contro il britannico Kruse e il ceco Choupenich andranno evitate, ma con il ritrovato equilibrio, il mirino su di loro è già puntato.
A Tokyo il migliore degli Azzurri è risultato Andrea Cassarà giunto decimo. "Un risultato del genere è sempre un mezzo fallimento per uno come Andrea - ha dichiarato Marco Vannini, responsabile della gestione tecnica anche del gigante bresciano - però bisogna concedere ad Andrea l'attenuante che a questa trasfreta non si è presentato al meglio della forma, a causa dell'infortunio al costato rimediato alla vigilia della partenza, per il quale ha dovuto rinuciare anche a presenziare nella gara a squadre di Seoul".
Andrea, infatti, nel GP nipponico è uscito di scena negli ottavi perdendo dal non irresistibile polacco Majewsky, avversario scorbutico, dal quale anche in passato il campione del mondo 2011 aveva avuto qualche grattacapo.
Per i due mancini allenati dal tecnico delle Fiamme Oro nella nostra sede di Porta a Terra, adesso ci saranno un paio di settimane di tempo per riprendere il lavoro in vista dell'ultima gara di Coppa del Mondo in programma a Cuba.
Sempre in Giappone si sono fermati tutti più indietro gli altri italiani:
19. Foconi, 30. Nista, 33. Aspromonte, 34. Baldini, 37. Avola, 72. Garozzo